I miei nonni, Michele e Lucia, creano a Scalenghe un centro di raccolta del latte delle migliori stalle delle valli pinerolesi. Un caseificio di campagna, per i gusti semplici dell’epoca.

Negli anni del boom inizia la produzione di formaggi freschi: la Reginella, il Capriolo e la Paglierina diventano subito protagonisti sulle tavole dei torinesi che finalmente posso godersi la dolce vita dopo gli anni di fame della guerra e del primo dopoguerra.

Il caseificio di Scalenghe è ormai datato e inadeguato ai ritmi produttivi e alle nuove norme igieniche e di sicurezza. Così nasce il nuovo caseificio di Frossasco. Proprio qui inizia la produzione del Tomino da cuocere Pezzana, che in breve tempo diventa il prodotto di punta del caseificio, quello che unisce golosi di tutte le età e di tutti i gusti.

Con tante persone che ogni giorno con passione e con cura raccolgono e controllano il latte, creano i formaggi, seguono la loro maturazione, li confezionano, li consegnano. E soprattutto li amano. Perché le cose buone nascono dall’amore di chi lavora e per questo si fanno amare da tutti.